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Aprile 1979 - anno 1 numero 1 (articoli scelti) torna al giornale
Il saluto del Direttore
Anche in un periodo in cui i mezzi di informazione si sprecano, siano essi giornali quotidiani, periodici di attualità, politica, sport, ecc., radio e TV private e non, l'ulteriore nascita di un qualsiasi foglio stampato, specie in un piccolo centro, viene ancora guardata, fortunatamente, con un certo interesse.
Ci si comincia a chiedere lo scopo che si prefigge, chi lo finanzia, a chi è legato, la sua linea politica ed il solito "letterato" comincia a tranciare giudizi sul suo contenuto e perfino sulla sua veste tipografica.
Con due parole, a me che sono stato chiamato a dirigerlo, spetta il compito di sciogliere questi interrogativi.
"Il Carottese" è nato dalla passione che Geppino Russo ha per la sua Città ed alla quale dedica tanto al solo scopo di vederla migliorata in tutte le sue componenti sociali, economiche e culturali, così come è nata l'ACSE che ne è la proprietaria.
Potrebbe sembrare presunzione attribuire una linea politica ad un foglio "riempito" e fatto "uscire" alla buona. Ma è meglio chiarire che pur essendo esso aperto alla collaborazione di tutti, pur volendo essere una tribuna dalla quale dibattere problemi, discutere, segnalare e, perché no, denunciare carenze, responsabilità e manchevolezze, esso si ispirerà sempre ai sani principi di democrazia, di libertà, di giustizia sociale ed all'incondizionato rispetto della personalità umana.
"Il Carottese", infine, è legato solo a Piano di Sorrento ed alla sua Gente e nel suo interesse vuole operare e profredire.
Alessandro Gargiulo
PERCHÈ È NATO "il CAROTTESE" - A cura del Presidente dell'ACSE cap. Giuseppe Russo
Dopo alcuni mesi di studio e di animate discussioni, assieme ad un gruppo di amici ho fondato un'associazione culturale socio-ecologica denominata "ACSE". Gli scopi che questa associazione si prefigge di raggiungere possono sembrare ambiziosi se non addirittura utopistici ma, ne sono convinto, con l'aiuto, la collaborazione e la buona volontà di noi tutti almeno una parte di essi è realizzabile. Quali sono questi scopi:
a) Riunire e sensibilizzare tutti coloro che sentono il bisogno e il dovere di tutelare i diritti, le esigenze, la libertà, la dignità e il benessere del genere umano.
b) Stimolare le autorità responsabili ad applicare e far rispettare le leggi che proteggono o salvaguardano la fauna, la flora e l'ambiente naturale in cui viviamo.
Per far conoscere e propagandare degnamente questi scopi nonché le varie attività dell'ACSE, ho deciso di fondare "IL CAROTTESE". Questo periodico mensile, però, non vuole essere solo l'organo ufficiale dell'ACSE ma anche una palestra aperta alla collaborazione di tutti. Di tutti indistintamente a prescindere dal colore politico, dalla fede religiosa, dal ceto sociale.
Scrivetemi, consigliatemi, collaborate con articoli, racconti, poesie, saggi, fotografie, disegni, proposte, rubriche, ecc. Sarò felice ed onorato di pubblicare tutto ciò che risulterà essere valido, utile, interessante, stimolante, istruttivo, divertente e sfizioso.
Una sola preghiera: siate brevi e concisi. Scrivete con semplicità e, soprattutto, col cuore in mano come se parlaste ad un caro amico o meglio ancora ad una persona di famiglia. Vi leggeremo, così, con maggior interesse e simpatia. Grazie!
Attenzione! Ogni e qualsiasi forma di collaborazione è gratuita. Tutte le opere ricevute non verranno restituite. Il direttore responsabile si riserva il diritto di censurare o ridimensionare il materiale ricevuto in base alle esigenze editoriali.
Sandro Pertini scrive agli alunni della “G. AMALFI”
A voi, carissimi, un affettuoso abbraccio, vostro Sandro".
Così conclude la lettera del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, diretta agli alunni della Scuola Media "G. Amalfi" di Piano di Sorrento.
E dobbiamo dire subito ch'è stata soddisfazione comune, dal preside prof. Ruggiero, ai professori, agli alunni e loro familiari, ricevere la missiva del Capo dello Stato accompagnata da una copia del libro "Sei condanne, due evasioni".
Fu appunto tale opera sulla lotta antifascista che suscitò l'interesse degli alunni della 3a E della "G. Amalfi" e su indicazione del prof. Tommaso Di Prisco, ne fecero oggetto di un'accurata ed interessante ricerca. A lavoro ultimato, quindi, gli alunni sentirono il bisogno di rendere partecipe l'autore della triste storia e nello scorso mese di febbraio gli inviarono la singolare quanto ricca documentazione realizzata.
Il Presidente della Repubblica Pertini grato accettava e subito rispondeva, accompagnando la sua lettera di ringraziamento e di auguri a tutta la scuola, con il libro autobiografico.
LORENZO PIRAS
Un furto sacrilego
Nella notte tra il 24 ed il 25 marzo u.s., i "soliti ignoti" si sono introdotti, attraverso un alto finestrone, nella Basilica di S. Michele Arcangelo asportandone diversi quadri ed alcune sculture lignee.
Quest'atto vandalico ci addolora molto non tanto per il valore venale delle opere rubate, quanto per la sacrilega profanazione della casa di DIO. Anche se oggi sembra che nulla più possa meravigliarci, la profonda tristezza che abbiamo visto negli occhi del parroco Don Saverio, ci ha scosso e resi silenziosi, quasi ammutoliti. Ammutoliti perché non conosciamo parole adatte per commentare come meriterebbero tali bassezze umane, frutto di una profonda, infinita miseria morale.
Nuovi impianti sportivi
Un importante centro sportivo è in fase di avanzata progettazione in via delle Rose. Comprenderà tra l'altro una piscina coperta e riscaldata, una palestra coperta regolamentare e tre campi di tennis.
Si tratta di un complesso di notevole e qualificante impegno amministrativo che il sindaco, arch. Antonino Gargiulo, ha preso particolarmente a cuore. Molto presto sarà lo stesso sindaco ad illustrarci dettagliatamente le caratteristiche tecniche dei nuovi impianti.
La storia di Piano di Sorrento e della sua Marineria di Mario Starita e Agostino Aversa
Quando uscirà il libro? Abbiamo rivolto questa domanda al com.te Starita il quale ci ha risposto: «Confesso che mi sento mortificato e stanco di non essere in grado di poter rispondere a questa domanda continuamente rivoltami da amici e conoscenti. Poiché l'"uscita" di questa bella ed importante pubblicazione può interessare moltissime persone ritengo utile dare qui qualche notizia in merito».
Tra amici frequentemente si parla di tanti nostri colleghi, ormai scomparsi, e più ancora di tantissimi altri che ci hanno preceduti sul mare al tempo della vela. Quelli cioè che tanto hanno fatto e meritato nel costruire l'affascinante storia della marina velica sorrentina, e, così dicendo, intendiamo la marina velica di Meta e di Piano di Sorrento, seconda a nessuna per ardimento e capacità, tenacia, competenza commerciale, spirito di emulazione e coraggio.
Spesso riandavamo a racconti di vita vissuta, di avvenimenti straordinari, di rischi enormi che si erano corsi, di atti di valore e di coraggio compiuti con estrema modestia e naturalezza di cui avevamo sentito raccontare e che diventano ogni giorno più rari, sbiaditi ed approssimativi mano a mano che il tempo macina le nostre vite. Venne così l'idea, a chi vi parla, di mettere un punto fermo a tutto questo scrivendo quello che un poco sapeva per esperienza più o meno diretta, un poco aveva collezionato con giornali, riviste e documenti e un poco fidando nell'aiuto che avrebbero potuto dare, e che hanno dato in maniera ammirevole, le tante famiglie di naviganti che custodiscono documenti, ricordi e prove che rappresentano la testimonianza più genuina della eroica esperienza sul mare fatta dai propri antenati e dai nostri maestri di vita. A me non restava che mettere in ordine e coordinare tutto l'importante e numeroso materiale raccolto e fare in maniera da renderlo pronto per essere pubblicato. Eravamo all'inizio del 1976. Arrivata questa nostra idea a conoscenza del sindaco arch. Antonino Gargiulo, uomo fattivo e realizzatore oltre ad essere molto sensibile a tutto ciò che parli di Piano di Sorrento, fummo convocati al comune per ben due volte. Queste riunioni diedero il primo risultato immediato con la 1ª Settimana del Mare dell'agosto 77, organizzata dalla pro-loco e che ebbe un notevole successo, e, come corollario, la decisione della pubblicazione di un'opera che raccogliesse tutte le notizie relative alle attività marinare di Piano, dandone l'incarico al sottoscritto.
In questo lavoro mi è stato costantemente e di prezioso aiuto, collaborando come meglio non si sarebbe potuto, il professore Agostino Aversa del nostro Istituto Nautico. Si giunse così a 354 pagine dattiloscritte, 60 fotografie in bianco e nero ed a colori e a 30 disegni e documenti, alcuni dei quali molto importanti e rarissimi. Messo tutto assieme nacque il problema dell'editore che, a tutt'oggi, non è stato ancora risolto definitivamente. Dopo molte vicende durate 18 mesi stiamo ora trattando con l'editore Marotta di Napoli. Sono fiducioso e tranquillo sulla buona riuscita di queste trattative perché ora abbiamo anche la preziosa collaborazione dell'avv. Raffaele Russo nostro benemerito Consigliere Provinciale. Quando finiranno queste trattative?
Mio malgrado non sono in grado di potervi rispondere. Mi auguro solo che l'avv. Russo tra le tante sue preoccupazioni continui ad avere anche quella di portare in porto questa STORIA DI PIANO E DELLA SUA MARINERIA che ci sta tanto a cuore.
Lo sapevate che?
I dati che seguono ci sono stati forniti dall'Ufficio Servizi Demografici.
Dal 1 gennaio al 31 dicembre 1978 nel nostro Comune sono nati 139 bambini divisi in 62 maschi e 77 femmine. I morti sono stati 101 di cui 66 deceduti a Piano e 35 fuori Piano. Sono stati celebrati 102 matrimoni religiosi e 8 matrimoni civili. Di divorzi ce n'è stato uno solo. Sono immigrati a Piano provenienti da altri comuni 398 persone.
Sempre nel 1978 sono emigrate da Piano 193 persone. Tenendo conto di tutte queste variazioni la popolazione totale al 31 dicembre '78 risultava così composta: maschi 5156, femmine 5502, totale 10.658 abitanti.
Ed ecco di seguito come è progressivamente aumentata la popolazione dal 1971 al 1978: 1971 n° 9.579; 1972 n° 9.728; 1973 n° 9.913; 1974 n° 10.026; 1975 n° 10.083; 1976 n° 10.221; 1977 n° 10.415; 1978 n° 10.658.
In base a questi incrementi risulta evidente che alle prossime elezioni amministrative avremo anche a Piano un Consiglio comunale composto da trenta consiglieri.
Sempre nel 1978 hanno passato visita medica per il servizio di leva n° 183 giovani. Circa la popolazione scolastica abbiamo per il corrente anno la seguente situazione:
Alunni Scuole elementari statali n° 587; Alunni scuole elementari parificate n° 380; Alunni scuole materne statali n° 286; Alunni scuole materne parificate n° 209; Alunni scuole medie statali n° 559; Alunni Istituto Nautico n° 1.110 di cui solo 253 appartenenti al nostro comune.
Complessivamente, quindi, la popolazione scolastica di Piano è composta di 3.131 alunni dei quali 2.274 sono residenti nel nostro comune.