Nella suggestiva cornice di Villa Fondi, il secondo appuntamento della rassegna “Note di Stelle – In nome della Pace” ha regalato al pubblico un'esperienza musicale intensa e coinvolgente grazie al concerto dei Nubras Ensemble, formazione internazionale che con il progetto “Bulgarian Routes” ha trasformato la serata in un autentico viaggio sonoro attraverso i Balcani e oltre.
Ad aprire il concerto, il saluto dell’amministrazione comunale rappresentata dal vicesindaco e assessore alla cultura Giovanni Iaccarino, che ha sottolineato l’importanza della musica come strumento di dialogo e pace tra i popoli. Un’introduzione sentita e in perfetta sintonia con lo spirito della manifestazione, che rientra nell’ambito dell’“Estate Blu 2025” e del cartellone degli eventi promossi dalla Città Metropolitana di Napoli.
Poi, il silenzio si è trasformato in musica. La voce della cantante del gruppo – intensa, carismatica, intrisa di passione – ha immediatamente catturato l’attenzione del pubblico. La sua interpretazione è stata potente, quasi teatrale, capace di raccontare, senza mediazioni, storie di migrazione, nostalgia, resistenza e sogno. Il suo vestito dai colori caldi, che richiamava i motivi del sole e della terra, è diventato parte integrante del racconto musicale.
A sostenere e amplificare il suo racconto, un ensemble strumentale impeccabile: il suono caldo del sax e della fisarmonica, il ritmo avvolgente del contrabbasso, e soprattutto l’energia delle due violiniste, protagoniste di momenti di virtuosismo che hanno letteralmente acceso la scena. Le loro performance, spesso in dialogo tra loro, hanno donato al concerto una dimensione quasi cinematografica.
Il repertorio, ricercato ma accessibile, ha spaziato da melodie tradizionali bulgare a composizioni originali, con arrangiamenti moderni e contaminazioni jazz, mediorientali e persino latine. In particolare, i brani costruiti su ritmi dispari – caratteristici della musica bulgara – hanno messo in luce l’abilità tecnica dei musicisti e la loro coesione come gruppo.
La scenografia naturale di Villa Fondi, con il mare sullo sfondo e l’atmosfera intima del giardino, ha reso il concerto ancora più suggestivo. Luci soffuse, applausi sentiti e un pubblico partecipe, composto da residenti e turisti, hanno contribuito a creare una serata memorabile.
Non è mancato, nel corso della serata, un accenno esplicito al valore della pace, tema centrale della rassegna. Le parole pronunciate dalla cantante tra un brano e l’altro hanno toccato corde profonde: “La musica non cancella il dolore del mondo – ha detto – ma ci insegna ad ascoltarci, a resistere, a riconoscerci.”
Al termine del concerto, il pubblico si è alzato in piedi per una lunga standing ovation. Gli artisti hanno ringraziato con emozione, regalando un ultimo brano fuori programma, accolto con entusiasmo.
Con il Nubras Ensemble, “Note di Stelle” si conferma non solo una rassegna musicale, ma un progetto culturale che mette la bellezza al servizio del dialogo.
Foto di Luisa Annalisa Gargiulo
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