Nel cuore della primavera sorrentina, Villa Fondi si è trasformata ancora una volta in un palcoscenico di bellezza e suggestione, accogliendo il terzo appuntamento della rassegna “ArcheoAperiMusica”, giunta con successo alla sua quinta edizione. Un’iniziativa che, con sapiente equilibrio tra cultura, arte e convivialità, ha saputo coniugare l’esperienza museale con l’incanto della musica dal vivo e il piacere di un aperitivo panoramico, in una delle dimore più nobili affacciate sul mare.
Organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Piano di Sorrento in sinergia con la Società dei Concerti di Sorrento, il Museo Archeologico “G. Vallet”, il Ministero della Cultura e la Città Metropolitana di Napoli, la rassegna rappresenta un esempio virtuoso di promozione culturale integrata, in cui le eccellenze del territorio incontrano l’arte nelle sue molteplici declinazioni.
La matinée del 18 maggio ha avuto come protagonisti due giovani ma già affermati interpreti del panorama concertistico contemporaneo: Alessandro Minci alla chitarra e Virgilio Volante al pianoforte, che hanno dato vita al concerto dal titolo evocativo “Tasti e Corde: Italia e America”. Un dialogo sonoro che ha attraversato secoli, stili e continenti, mettendo in relazione l’eleganza barocca di Vivaldi con le contaminazioni jazzistiche di Gershwin, fino a toccare le corde emotive della canzone d’autore con “Il postino” di Luis Bacalov e “Quando” di Pino Daniele, qui presentata in un arrangiamento sobrio ed elegante, intriso di calore mediterraneo.
Il programma, sapientemente costruito, ha dato spazio anche alle composizioni originali dei due interpreti: le “cartoline musicali” di Minci, Light Rain e From a Window on 24th Street, così come i raffinati Preludio Speculare e Agorà di Volante, hanno dimostrato come la nuova generazione di musicisti italiani sappia coniugare padronanza tecnica e inventiva, rifuggendo da ogni calligrafismo per restituire all’ascolto una musica viva, palpitante, personale.
La cornice, come sempre, è stata quella impareggiabile del Museo Archeologico “George Vallet”, introdotto da una visita guidata curata con maestria dal prof. Lucio Esposito, presidente dell’UNITRE locale. Fra i reperti osco-sannitici, le testimonianze della romanizzazione e gli affreschi pompeiani custoditi nelle sale del museo, gli spettatori hanno potuto immergersi in un passato remoto, valorizzato da una narrazione colta ma accessibile, che ha preparato il terreno emotivo all’esperienza musicale successiva.
Il concerto si è concluso con un brindisi sul belvedere di Villa Fondi, un momento di convivialità informale che ha suggellato un evento costruito nel segno della bellezza e della condivisione. A salutare il pubblico, il vicesindaco e assessore alla cultura Giovanni Iaccarino confermando la volontà dell’Amministrazione di proseguire su questa strada di raffinata promozione culturale.
In un’epoca in cui la cultura rischia spesso di essere relegata ai margini dell’agenda pubblica, ArcheoAperiMusica rappresenta un felice paradigma di come sia ancora possibile creare occasioni di autentico incanto. Incontri in cui l’arte non è solo contemplata, ma vissuta, condivisa, celebrata. E in cui Villa Fondi, da dimora storica, si fa tempio laico della bellezza.
—
Prossimo appuntamento domenica 1° giugno. La musica, a Piano di Sorrento, continua a parlare al cuore.




