Nella splendida cornice di Villa Fondi, illuminata da luci scenografiche che hanno reso l’atmosfera ancora più intensa, giovedì 7 agosto è andato in scena l’evento “Impara a volare – Stop al bullismo”, una serata pensata per sensibilizzare, educare e unire la comunità contro ogni forma di prevaricazione.
La manifestazione, promossa dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Piano di Sorrento, guidato da Giovanni Iaccarino, e dalla Pro Loco presieduta da Giuseppe Gargiulo, ha intrecciato interventi, performance artistiche ed esibizioni sportive, alternando momenti di riflessione a spettacoli capaci di catturare e coinvolgere il pubblico.
A fare da filo conduttore, la conduzione energica di Giuseppe Gargiulo e il contributo giornalistico di Biagio Verdicchio, che hanno saputo guidare la platea tra i diversi momenti, offrendo spunti di riflessione e racconti di vita.
Parole che lasciano il segno
La serata si è aperta con interventi di alto valore umano e professionale: l’avvocato Antonella Arnese, Assessore alla Gentilezza, ha ricordato come il rispetto e l’ascolto siano strumenti potenti per prevenire e combattere il bullismo. A seguire, Laura Pizzella, counselor in psicobiologia e tecniche del benessere, ha offerto una prospettiva profonda sugli effetti psicologici delle prevaricazioni e sull’importanza di costruire una rete di supporto.
Lo sport come antidoto al bullismo
Uno dei momenti più attesi è stato quello dedicato alle esibizioni sportive, che hanno incarnato il messaggio di disciplina, rispetto e autocontrollo. L’A.S.D. Karate Line, guidata dal Maestro Annamaria Iaccarino, ha mostrato al pubblico l’eleganza e la forza delle arti marziali, mentre l’A.S.D. Nerone Boxing Art, con i maestri Valentino Nerone e Marco Russo, ha portato sul palco l’adrenalina del ring, con un incontro dimostrativo che ha strappato applausi calorosi.
Arte, musica e parole per emozionare
Non sono mancate le performance artistiche che hanno dato voce alle emozioni e alle storie legate al tema della serata. Sul palco si sono alternati artisti come Floriana Apreda, Rosa D’Esposito, Chiara Nardi, Gennaro Vinaccia e Laura Vinaccia, capaci di toccare corde profonde con interpretazioni intense e coinvolgenti.
Un messaggio corale
La varietà di linguaggi – dal teatro alla musica, dalla boxe al karate – ha reso la serata un mosaico di esperienze, tutte convergenti verso un unico obiettivo: dire no al bullismo e sì a una cultura del rispetto.
A fine serata, il pubblico, rimasto numeroso fino all’ultimo applauso, ha lasciato Villa Fondi con un messaggio chiaro: combattere il bullismo è possibile solo se si agisce insieme, con coraggio, empatia e determinazione.
L’evento ha dimostrato che la cultura e lo sport, quando camminano fianco a fianco, possono davvero insegnare a “volare” più in alto di ogni prevaricazione.







